Le polpette di barbabietola sono una ricetta sfiziosa e leggera, ma molto stuzzicante.
Coloratissime, nella loro bella veste violacea, croccanti esternamente e morbide dentro, possono essere servite come antipasto finger food, magari accompagnate da una salsina golosa, o come secondo in famiglia. Piaceranno anche ai più piccini, che attratti dalle loro sfumature insolite si convinceranno ad assaggiarle e ne resteranno rapiti.
Possiamo cuocerle in forno, per una resa più salutare e leggere, oppure friggerle in abbondante olio per un risultato più invitante, ma più calorico.
Una volta pronte, se avanzassero, si conservano in frigorifero per 2 giorni, ben sigillate in un contenitore ermetico.
La ricetta è semplice e veloce e ci permette anche di riciclare il pane raffermo, rientrando così tra gli apprezzabilissimi piatti antispreco.
Per questa ricetta occorrono:
Possiamo cuocere le barbabietole fresche a vapore oppure usare quelle precotte.
Come prima cosa, apriamo la confezione di barbabietole precotte emettiamole nel robot da cucina, azioniamolo e lasciamolo lavorare fino ad ottenere una purea liscia. Trasferiamola in un recipiente e teniamo a portata di mano.
In una terrina, sbricioliamo il pane e versiamo il latte. Lasciamo riposare per una decina di minuti in modo che il pane assorba bene il liquido. Quando risulterà ben morbido, strizziamolo e uniamolo nel recipiente con la barbabietola. Aggiungiamo anche l’uovo e il parmigiano, poi regoliamo il sale. Iniziamo ad amalgamare gli ingredienti con un mestolo di legno o con le mani pulite, incorporando pangrattato quanto basta per ottenere un impasto malleabile.
A questo punto prepariamo un piattino con altro pangrattato e iniziamo a formare le nostre polpette.
Preleviamo una noce alla volta, sagomiamola tra i palmi, poi rotoliamola nel pangrattato per ricoprirla sull’intera superficie. Adagiamola su un vassoio e proseguiamo in questo modo fino a terminare tutti gli ingredienti.
Ora non dobbiamo fare altro che decidere come cucinarle.
Se vogliamo infornarle, foderiamo la leccarda con la carta apposita e sistemiamo le polpette ben distanziate tra loro. Cuociamole a 200° in modalità statica per 15 minuti circa, rigirandole a metà cottura per una doratura ottimale.
Versiamo in una casseruola, l’olio di semi di arachide e portiamolo al punto di fumo. Quanto inizia a sfrigolare, tuffiamo poche polpette alla volta e lasciamole dorare sull’intera superficie, rigirandole per 6/7 minuti.
Scoliamole con la schiumarola, tamponiamole e serviamole.
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