I pori dilatati sono un vero cruccio ad ogni età! Quei malefici buchini che mettono in contatto la nostra pelle con l’esterno, purtroppo, in alcuni casi, in particolari punti, diventano così evidenti da essere visibili ad occhio nudo! Stringere, purificare, uniformare l’incarnato potrebbe sembrare una missione impossibile! Ma con questi suggerimenti riuscirete, nel tempo, ad ottenere la grana di pelle che avete sempre desiderato! Curiose? Iniziamo!
Contro i pori dilatati: una profonda ed accurata detersione.
La base di ogni routine di skincare è la detersione: un poro pulito e non ostruito può arrivare a stringersi tanto da non essere più visibile. La dilatazione, infatti, avviene perché si deposita all’interno del buchino materiale come sebo/olio della pelle, smog/polvere, tracce di make-up. Una volta liberato, il forellino si può richiudere più facilmente, senza lasciare tracci e migliorando nettamente la texture della cute.
Vapori caldi per liberare!
Il suffumigio resta uno dei metodi più efficaci per liberarvi delle impurità. Fate bollire dell’acqua in una pentola dalla circonferenza più o meno corrispondente a quella nel vostro viso. Aggiungete dei petali di rosa o qualche goccia di olio essenziale alla lavanda e coprire con uno strofinaccio per circa 5 minuti. Procedere poi con l’inalazione lasciando il vapore agire sulla pelle per un quarto d’ora circa, in modo da ammorbidirla e prepararla ad una detersione profonda. Lavatevi poi il viso con acqua a temperatura ambiente, utilizzando un panno di microfibra, delicatissimo sulla cute, per non irritarla.
Il tonico: l’alleato numero uno per stringere i pori.
Per un’azione d’urto, quindi dall’effetto immediato ma meno duraturo nel tempo, servitevi del tonico: un prodotto a facilissimo assorbimento a base acida. Molto spesso, i tonici specifici per le pelli impure, hanno una grande quantità di alcol al loro interno, ma questo ingrediente tende ad aggredire l’epidermide, irritandola e distruggendo la barriera idrolipidica. Se avete la cute sensibile, optate per un prodotto a basso
Per esperienza personale io vi sconsiglio i tonici troppo alcolici perché tendono ad aggredire la pelle e, per quanto la disinfettino, finiscono per disidratarla, ottenendo l’orribile effetto di farle produrre più sebo mentre si distrugge la barriera idrolipidica della cute.
Un consiglio piccolo e apparentemente insignificante ma fondamentale: se la vostra pelle è sensibile e se il vostro tonico ha comunque un po’ di alcol, mai passare il dischetto strisciandolo sulla pelle, come si fa con lo struccante o l’acqua micellare!! Sempre e solo tamponamento, così come ci si dovrebbe asciugare il viso: mai sfregando, sempre tamponando!