Con questi primi tepori, il desiderio di sentirsi più leggere cresce come le temperature: perché non preparare una torta dimagrante, allora? Sì, ma come?!
Dolce o salata che sia, una ricetta di questo tipo sembra sempre un po’ troppo calorica per chi è attenta al peso forma e desidera mantenere una silhouette invidiabile.
Eppure basta conoscere qualche trucchetto per trasformare un lievitato corposo in un piatto leggero e digeribile. Qualche dritta e darete un taglio significativo a grassi, zuccheri e carboidrati.
Curiose di saperne di più? Iniziamo!
Per ridurre drasticamente il monte calorico di un dolce, dite subito addio al burro, ovviamente. Sostituitelo con una purea di mandorle ad esempio, ricche di omega 3 e 6, i grassi vegetali buoni. Lasciate la panna sul banco frigo e lanciatevi su un latte, non vaccino, magari di riso o di soia, che regalano un retrogusto originale ed inedito alla vostra preparazione.
Al posto dello zucchero, ricorrete al cacao in polvere, alla cannella, al cocco, alla scorza di arancio o limone e alla vaniglia. Se preferite però un dolcificante più deciso, faranno al caso vostro il miele, lo sciroppo d’acero o di agave.
Insomma, spaziate senza remore, il risultato vi conquisterà.
Per alleggerire una torta salata, dovete realizzare un impasto più arioso, ricorrendo ad esempio all’amido di mais, degno sostituto della farina. Anche in questo caso, niente burro, meglio ricorrere allo yogurt bianco naturale, greco o classico, come preferite.
Evitate anche di inserire le uova, il tofu da solo sarà in grado di non farvele rimpiangere.
E poi via libera a verdura in quantità: carote, zucchini, spinaci, porri, bietole, bilanceranno i sapori in maniera da creare un perfetto accordo di gusto, senza neanche necessità di salare.
In poche semplici mosse, avrete così ottenuto un piatto digeribile, sano e dietetico, assolutamente perfetto per mantenervi in forma.
Buon lavoro!