Le prugne sono davvero deliziose e in questo periodo abbondano sui rami degli alberi.
Non sono solo buone, sono anche benefiche: contengono abbondante vitamina A, utilissima per la pelle, C antiossidante, del gruppo B, fibre che promuovono la peristalsi intestinale, potassio per reintegrare i sali minerali, magnesio, calcio e fosforo per sostenere il sistema muscolo scheletrico. Insomma sono un vero e proprio toccasana. E, dal momento che in questo periodo, la natura le offre in abbondanza non sprechiamo l’occasione di conservarle il più a lungo possibile.
Certo, possiamo trasformarle in una meravigliosa confettura, ma esistono due alternative che le valorizzano anche maggiormente, conservando le proprietà nutritive in tutte le loro declinazioni.
Curiose? Iniziamo!
Prugne: non solo confettura! Trucchi e ricette per conservarle e gustarle tutto l’anno
Quando le acquistate, prediligete quelle dalla buccia carnosa e morbida, non troppo mature, ma neppure eccessivamente dure. Conservatele in frigorifero e consumatele fresche, per lo più. Ma se volete tenerle da parte per l’inverno, esiste ben più di una possibilità.
- Lavatele con cura, dividetele a metà e denocciolatele. Se desiderate, potete anche sbucciarle, ma non è necessario, seguite le vostre preferenze personali. Ora riducetele a spicchi o a dadini, poi adagiatele su una pirofila e sistematele in freezer. Attendete che siano completamente congelate, quindi sistematele in bustine di plastica richiudibili, etichettatele e riponetele nuovamente nel congelatore. Utilizzatele come preferite, estraendole solo al momento del bisogno, entro comunque 6 mesi dalla data riportata.
- Un altro modo per conservarle è l’essicazione: sbollentatele per pochissimo tempo in abbondante acqua non salata, la buccia deve solo sollevarsi leggermente. Scolatele e disponetele sulla leccarda. Ora potete lasciarle al sole per tutto il tempo necessario affinché l’acqua contenuta evapori e i frutti secchino in modo naturale, oppure infornarle a 60° per due ore, con lo sportello aperto. Una volta disidratate, riponetele in barattoli di vetro a chiusura ermetica.
- E ancora, potete preparare le prugne sciroppate, ma senza zucchero, servendovi solo e unicamente del fruttosio ivi contenuto. Lavatele e asciugatele, dividetele in due e togliete il nocciolo. Sistemate una fetta alla volta in un contenitore di vetro con la polpa rivolta verso il fondo. Aggiungete solo acqua fino a ricoprirle, richiudete con il tappo e lasciatele in frigorifero per 1 giorno intero.
E voi quale metodo preferite?