Ravioli cinesi alle verdure: la ricetta
Avevo voglia di un tocco esotico in cucina, per cambiare un po’ e gustare qualcosa di stuzzicante e inusuale, così mi sono cimentate nella preparazione di questi ravioli.
Lo ammetto, sono un’amante della cucina orientale e quando vado al ristorante cinese, non mancano mai tra i piatti che ordino con piacere. Mentre li preparavo, mi sono detta che potevano essere un ottimo escamotage per convincere anche i più restii in famiglia (mio figlio piccolo e i miei nipoti) a consumare le verdure, un po’ a tradimento… e mi è spuntato un sorriso compiaciuto per l’inganno salutare che stavo tendendo loro.
Devo ammettere che fin dalla prima volta tutti si sono dimostrati entusiasti all’idea di sperimentale questa variazione a tema e si sono complimentati per la riuscita della ricetta.
Così ho pensato di condividerla con voi, perché sono versatili.
Possiamo, infatti, servirle anche come antipasto o aperitivo finger food prima di una cena con gli amici di sempre. Sono veloci e semplici da preparare e ci fanno fare sempre un figurone.
Che ne dite? Li prepariamo insieme?
Ravioli cinesi alle verdure: gli ingredienti
Per una trentina di ravioli procuriamoci:
l’impasto:
- 300 gr di farina 00
- 150 gr di acqua
il ripieno
- 200 gr di zucchine
- 1 cipollotto
- 1 carota
- 6-7 di funghi champignon
- 3 cucchiai di salsa di soia
- q.b. di sale se la salsa di soia è a basso contenuto di sodio
la cottura:
- q.b. di olio extravergine d’oliva
- q.b. di acqua
La preparazione
In una terrina versiamo farina e acqua e impastiamo direttamente con le mani pulite fino ad ottenere un panetto uniforme e ben compatto. Copriamolo con un canovaccio pulito, con un piatto o con una ciotola capovolta e lasciamolo riposare per una buona mezz’ora in un luogo fresco e asciutto (no frigorifero).
Nel mentre, dedichiamoci al ripieno. Mondiamo le verdure e riduciamole a dadini piccoli piccoli.
Facciamo un giro d’olio in una padella antiaderente e saltiamole per una decina di minuti almeno in modo da far perdere loro il liquido di vegetazioni e asciugarle per bene.
Portiamo a cottura e aggiungiamo la salsa di soia (e il sale se necessario). Spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare del tutto.
Riprendiamo il nostro impasto e lavoriamolo un po’ tra le mani, poi stendiamolo in una sfoglia sottile con la macchina per pasta (alla penultima tacca) o con il mattarello.
Procuriamoci un coppapasta o un ring da 8 centimetri di diametro, oppure l’apposito arnese e iniziamo a ricavare i nostri tondini.
Prendiamo il primo e aggiungiamo un cucchiaino di ripieno in mezzo, solleviamo i lembi per chiuderlo, poi premiamo con i polpastrelli per formare le classiche pieghe e sigillare bene da un estremo all’altro. Proseguiamo in questo modo fino a terminare tutti gli ingredienti.
Cuociamoli a vapore oppure…
Ungiamo una pentola con un filo di olio adagiamo i nostri ravioli e abbrustoliamoli in modo da formare la crosticina alla base. Versiamo acqua quanto basta per arrivare ad 1/3 dei ravioli, inseriamo il coperchio e attendiamo che il liquido evapori del tutto.
Ecco pronto il nostro piatto orientale! Facile vero?
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