Dall’Immacolata all’Epifania, i Roccocò non possono mancare su una tavola napoletana che si rispetti!
Profumatissimi e golosi, sono dei dolci a base di pisto (un miscuglio di spezie quali coriandolo, anice stellato, noce moscata e cannella cliccate qui per conoscere le dosi precise), farina, zucchero e mandorle o nocciole.
Appartengono al filone della tradizione non solo perché sono buonissimi, ma anche perché si conservano a lungo. Per realizzarli avrete bisogno della pasta di arancia, ecco la ricetta che vi permetterà di regalare un sapore delizioso a questa e altre preparazioni.
Per 12 porzioni di 60 g l’uno, procuratevi:
Si possono impastare indifferentemente a mano o nella planetaria.
Curiose di scoprire come procedere? Iniziamo!
Preriscaldate il forno a 200° e foderate la leccarda con la carta apposita. Appena arriva a temperatura, tostate le mandorle per un quarto d’ora al massimo.
Nel mentre versate l’acqua tiepida in un recipiente, unite lo zucchero, l’ammoniaca e lavorate il composto con un frusta a mano d’acciaio. Aggiungete ora la pasta d’arancia, l’aroma di arancia per incrementare il profumo, la vanillina; proseguite a mescolare per fondere tra loro tutti gli aromi e inserite il pisto e il cacao e rigirate ancora.
Controllate le mandorle, sfornatele e incorporatele nella ciotola; amalgamate per distribuirle bene. Non preoccupatevi se noterete una reazione anomala: l’ammoniaca presente viene attivata dal calore delle mandorle e sprigionerà un profumo avvolgente ed invitante in tutta la casa.
Versate sul tavolo di lavoro la farina a fontana; inserite il composto appena realizzato nel buco al centro e con l’aiuto di un tarocco o di una spatola, fate incorporare perfettamente tutti gli ingredienti. Quando l’impasto risulta ben uniforme, lasciatelo intiepidire. Raffreddandosi diventerà man mano più corposo e lavorabile.
Preriscaldate il forno a 190°.
Infarinate la spianatoia e formate un grande salsicciotto, e ricavate 12 palline tutte dello stesso peso, quindi lavorate ognuna a salamino e richiudetelo su se stesso per ottenere una ciambella.
Procedete in questo modo e disponetele ben distanziate sulla placca ricoperta dalla carta apposita.
Ora è il momento della doratura, rompete un uovo in una ciotolina e aggiungete un tuorlo. Sbattete il tutto con i rebbi di una forchetta e spennellate abbondantemente ogni roccocò, ripassandolo due volte almeno.
Infornate per 20/25 minuti; se desiderate ottenere una consistenza più morbida cuoceteli per un quarto d’ora almeno.
Buon appetito!