Il Santo del giorno 11 Luglio è uno dei più importanti della cristianità ed anche uno dei più amati dai fedeli: San Benedetto da Norcia.
Conosciamolo meglio: vediamo chi era, cosa fece, perché è importante e perché è stato canonizzato.
Santo del giorno 11 Luglio: chi era San Benedetto da Norcia
Appartenente ad una famiglia benestante, Benedetto nacque a Norcia, in Umbria, intorno al 480.
Aveva una sorella gemella, l’altrettanto famosa ed importante Santa Scolastica.
Ancora molto giovane, Benedetto andò a Roma per studiare materie umanistiche, ma rimase quasi scioccato nel dover constatare in quale stato di decadimento si trovasse la città.
Da sempre poi, egli aspirava a condurre una vita ascetica.
Per qualche anno infatti, si stabilì in completa solitudine presso lo speco di Subiaco, dove conobbe il monaco Romano, che a volte gli dava un po’ del suo pane.
Senza che lo desiderasse, ovunque Benedetto venne conosciuto per la sua fama di santità.
Quando gli offrirono di succedere all’abate di Vicovaro e di riformare il monastero ormai caduto nel più bieco malaffare, Benedetto accettò.
Severo ed intransigente, mal sopportato dagli altri monaci, il religioso subì persino un tentativo di avvelenamento.
Troppo famoso ormai per tornare a vivere da eremita, Benedetto decise di indirizzare altrove la sua vocazione, ovvero alla formazione dei giovani e alla fondazione di nuovi monasteri.
Montecassino
Il santo fondò vari monasteri, ma il più rinomato è certamente quello di Montecassino.
A tutt’oggi questa costruzione bellissima ed imponente, che nel corso dei secoli ha subito varie vicissitudini e persino la pressoché totale distruzione durante la Seconda Guerra Mondiale, è considerata l’abbazia più importante del mondo.
La vita al suo interno era scandita dalla Regola appositamente redatta da Benedetto.
Il senso della stessa sta nelle parole “ora et labora”, prega e lavora.
A Montecassino il santo visse fino alla morte, avvenuta nel 547.
E’ sepolto insieme alla sorella, Santa Scolastica.
San Benedetto è Patrono d’Europa.