San Giosafat Kuncewycz

Santo del Giorno 12 Novembre: San Giosafat Kuncewycz

Il Santo del giorno 12 Novembre è San Giosafat Kuncewycz, vescovo e martire vissuto fra il ‘500 e il ‘600.

Convinto sostenitore dell’unità della Chiesa, non esitò a condannare quei preti che si discostavano dal Cattolicesimo e dal Papa.

Morì martire proprio a causa delle sue idee.

Conosciamolo meglio: vediamo chi era, cosa fece di importante e perché è stato canonizzato.

Santo del giorno 12 Novembre: chi era San Giosafat Kuncewycz. Cenni biografici

santo del giorno 12 novembreGiovanni Kuncewycz nacque nel 1580 in una zona dell’attuale Ucraina.

Apparteneva ad una famiglia molto benestante e di fede ortodossa.

La vocazione religiosa si manifestò in lui fin dalla più tenera età e a vent’anni circa Giovanni prese i voti ed entrò nel monastero di San Basilio.

Il giovane viveva nella stretta osservanza dei principi cristiani, quindi in povertà, con frequenti digiuni e punizioni corporali.

Era solito inoltre, regalare beni ai poveri e le sue eccellenti capacità comunicative portarono a numerose conversioni.

Le idee di San Giosafat e il martirio

Giovanni, che dopo i voti decise di chiamarsi Giosafat, era un sostenitore convinto della chiesa uniate, cioè dei cristiani di rito greco fedeli al papa e non ebbe mai timore di schierarsi apertamente.

Questo comportamento coraggioso gli costò però forti inimicizie.

Quando Giosafat venne nominato arcivescovo di Polock, fece allontanare l’ultimo prete che praticava il rito ortodosso, ma tale azione ne provocò la morte.

Il 12 Novembre del 1663, mentre usciva dalla messa, fu assalito a tradimento da un gruppo di ortodossi tradizionalisti e colpito con spade e bastoni.

Per lui non ci fu nulla da fare.

Il corpo di Giosafat fu buttato nelle acque del fiume Dvina.

Si dice che recuperarlo sia stato facile in quanto da esso proveniva una luce bellissima.

Le spoglie di Giosafat vennero esposte per far sì che i fedeli potessero adorarlo.

San Giosafat Kuncewycz è il patrono dell’Ucraina e il protettore degli ecumenisti.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!