Sapete qual è il Santo del giorno 18 Luglio?
Oggi la Chiesa Cattolica celebra la figura e l’opera di San Federico di Utrecht, vescovo e martire vissuto fra l’VIII e il IX secolo d.C.
Conosciamolo meglio: vediamo chi era, cosa fece, perché è importante e perché è stato canonizzato.
Santo del giorno 18 Luglio: cenni biografici su San Federico di Utrecht
Federico nacque ad Utrecht intorno al 781.
Era nipote di Radbodo, re dei Frisi.
Vocato alla vita religiosa fin da ragazzino, non appena ebbe l’età giusta fu ordinato sacerdote e subito gli venne affidato il delicato compito di educare i catecumeni.
Divenuto vescovo, succedette a Ricfrido e si impegnò nell’evangelizzazione dei Frisi.
Per questo importante compito, dette incarico a Sant’Odulfo, lo stesso che poi ci lascerà la sua biografia.
Federico ebbe un ruolo importante anche come consigliere dell’Imperatore Ludovico il Pio.
Come morì Federico? Le due versioni
Sappiamo che San Federico venne sicuramente ucciso e per questo è venerato come martire cristiano, ma non abbiamo certezza sulle circostanze e le modalità che portarono al suo omicidio.
Dell’accaduto esistono due differenti versioni.
Secondo una tradizione, a volere la sua morte fu Giuditta di Baviera, seconda moglie dell’Imperatore.
Il religioso infatti, aveva pubblicamente condannato il modus vivendi di Ludovico e questo affronto non gli sarebbe stato perdonato.
Per questo, si dice, la consorte del sovrano ingaggiò dei sicari e fece uccidere Federico nel momento in cui celebrava la messa.
Esiste però anche un’altra narrazione della vicenda, secondo la quale l’uomo fu invece assassinato dai pagani dell’isola zelandese di Walcheren.
Il motivo sarebbe stato la loro contrarietà, anzi, diciamo pure l’aperta ostilità, nei riguardi dell’opera di evangelizzazione del luogo che da tempo Federico portava avanti con zelo ed impegno.
Dunque l’importante missione di fede che stava cercando di portare a termine in ogni modo, sarebbe costata a San Federico la vita.