Specialmente per la dieta mediterranea, la pasta è un alimento essenziale. Un po’ tutti l’amiamo e la maggior parte degli italiani la consuma ogni santo giorno. Spesso e volentieri, però, ci si imbatte in discussioni circa la cottura: è possibile cuocerla nella maniera migliore possibile? Vediamo nel dettaglio.
Cottura della pasta: trucchi
Per prima cosa, il suggerimento per ottenere una cottura ottimale della pasta è quello di portare ad ebollizione l’acqua della pentola, precedentemente riempita quasi fino all’orlo.
Le dimensioni della pentola devono essere adatte proprio alla quantità di pasta che si vuole calare: quest’ultima deve muoversi al meglio. Generalmente, consideriamo circa tre litri di acqua ogni 250-300 grammi di pasta.
Anche il tipo di pasta può determinare la scelta della pentola. Per esempio, la pasta corta dovrebbe essere cotta in pentole larghe e basse, mentre quella lunga in pentole alte. Fondamentale che tutta la pasta venga immersa dall’acqua durante la cottura, altrimenti avremo dei risultato non omogeni. I tempi di cottura sono indicati sulla confezione, ma consigliamo sempre di assaggiare la pasta.
Salare l’acqua e versare la pasta
I prossimi passaggi saranno quelli di salare l’acqua della pentola e poi versare la pasta. L’acqua va salata solo dopo aver raggiunto l’ebollizione. Si consiglia di aggiungere circa 10 grammi di sale ogni litro di acqua.
La pasta va calata, anch’essa, solo quando l’acqua è giunta ad ebollizione. Solitamente dovremmo calcolare circa 75-80 grammi a persona se utilizzeremo dei sughi. Importante è versare tutta la pasta insieme, in una sola volta, per ottenere una cottura omogenea.
Durante la fase di cottura, mantenere sempre il fuoco alto, per non far cambiare la temperatura.
Tempistiche
I tempi sono abbastanza relativi e soggettivi, però sarebbe sempre raccomandabile optare per una cottura al dente. Ricordiamo che in caso di pasta fresca, allora avremmo bisogno di più tempo, poiché questa impiega più tempo per cuocere rispetto a quella commerciale.
Se dobbiamo utilizzare dei sughi, allora dovremmo ricordarci anche di scolare il tutto un paio di minuti prima del tempo necessario, perché la cottura proseguirà. La cottura al dente è importante perché incide persino sull’indice glicemico e garantirà una sensazione di sazietà maggiore. Si tratta di un trucchetto ottimo per chi vuole evitare di mangiare troppo o per chi ha problemi di diabete.
Al termine di questa fase potremmo scolare la pasta: spegniamo il fuoco e scoliamola in un colapasta. Sfruttiamo una schiumarola per evitare di combinare guai, ed il gioco è fatto!
