Quando il sole picchia, non c’è niente di meglio che una bella fetta di cocomero per rinfrescarsi. E questo frutto meraviglioso non solo ci dà refrigerio, ma anche vitamine, sali minerali e tanta acqua.
Molti di noi però non ne amano affatto i semini. C’è chi riesce a inghiottirli senza tanti problemi, ma c’è anche chi non sopporta la scocciatura o di levarli o di sputarli.
Scommettiamo però che quasi nessuno sa quanto fanno bene i semi dell’anguria.
Va subito notato che sono poveri di calorie e molto ricchi di grassi insaturi. Un modo per assicuracene tutte le preziose qualità è metterli a mollo per qualche giorno, aspettare che caccino il germoglio e poi tostarli in forno per alcuni minuti.
Così facendo, possono regalarci tutte le loro benefiche proprietà.
Innanzitutto regolano la pressione del sangue: i semi del cocomero contengono infatti arginina, che è un amminoacido che regola la pressione; e inoltre contengono anche magnesio, che invece serve a regolare il battito (abbassa la frequenza).
In secondo luogo possono contribuire a migliorare la vista: contengono molta vitamina A, che serve a prevenire la degenerazione maculare prematura e a migliorare la qualità della nostra visione.
In terzo luogo prevengono il diabete: sono ricchissimi di fibre e contengono sostanze che diminuiscono i processi infiammatori, dilatano i vasi, regolano gli zuccheri ematici e favoriscono la regolazione del peso.
Un altro beneficio dei semi del cocomero è che contribuiscono a eliminare i grassi in eccesso: ciò grazie ad un altro amminoacido che si chiama citrullina.
Infine i semi dell’anguria (o cocomero, fate voi) sono nutrienti: il ferro che contengono favorisce la produzione di emoglobina, che a sua volta consente l’ossigenazione dei tessuti e la diffusione dei nutrienti in tutto l’organismo.
La prossima volta che sarete alle prese con un bel cocomero, i semi non gettateli via…