Sintomi della gravidanza: i principali.
Ogni donna ha la sua percezione del proprio corpo e ne conosce i cambiamenti nel corso della vita.
Ci sono donne che sanno notare, ad esempio, i piccoli cambiamenti che si producono ogni mese nel periodo fertile.
Questa sensibilità ai mutamenti del corpo è quella che permette anche di percepire e riconoscere i primissimi sintomi di una gravidanza.
Nei primi tre mesi i cambiamenti che hanno luogo nel corpo della donna hanno lo scopo di favorire l’attecchimento dell’ovulo e l’annidamento dell’embrione.
Ci sono ormoni, come la gonadotropina corionica (HCG), gli estrogeni e il progesterone, che danno luogo ai meccanismi necessari a dare avvio alla gravidanza.
Sintomi della gravidanza: quando compaiono?
I tempi sono diversi da donna a donna: alcune iniziano a percepire i primissimi sintomi addirittura qualche giorno dopo il concepimento, altre possono avere un inizio di gravidanza senza alcun sintomo.
Qui di seguito ti indichiamo i più comuni e diffusi, grosso modo secondo l’ordine in cui di solito si manifestano.
Mal di pancia. L’incontro fra la cellula uovo e lo spermatozoo ha luogo nella tuba di Falloppio. Da qui l’embrione ci mette qualche giorno per raggiungere la cavità uterina.
Ed è appunto in utero che l’uovo fecondato comincia ad annidarsi a prepararsi per così dire un piccolo spazio.
L’impianto di solito si completa al ventunesimo giorno del ciclo. Tutto ciò può “irritare” l’utero, che reagisce contraendosi e causando così dei piccoli dolori al basso ventre.
Si tratta di un sintomo che non si distingua granché dai crampi del periodo premestruale, sicché non basta a indicare la certezza di una gravidanza.
Il seno. Tra i sintomi iniziali della gravidanza ci sono anche un aumento di volume del seno e una sua maggiore sensibilità, soprattutto nella zona dei capezzoli. Per molte donne spesso diventa scomodo dormire a pancia in giù.
Segni della gravidanza: mestruazioni e perdite ematiche
Per quanto possa sembrare banale, tra i sintomi più ovvi di gravidanza c’è la mancanza di mestruazioni (amenorrea).
Va però avvertito che l’inizio della gravidanza non implica necessariamente che non possano esserci perdite di sangue.
In alcuni casi, infatti, ci può essere una leggera perdita ematica in corrispondenza dell’impianto dell’embrione.
Le perdite chiare. Un sintomo molto comune tra le donne incinte è l’aumento delle normali secrezioni vaginali: ciò si deve all’azione degli estrogeni, che fanno affluire più sangue alla regione genitale e agiscono sulle ghiandole presenti nella mucosa, che aumentano le loro secrezioni (si tratta delle cosiddette “perdite chiare”).
Nausea e disturbi dell’appetito: la nausea è uno sintomi più diffusi della gravidanza. Si manifesta di solito fra la quinta e l’ottava settimana e si risolve da solo una volta trascorsi i primi tre mesi.
Con la nausea spesso compaiono anche una percezione alterata del gusto e un’aumentata sensibilità agli odori.
Ci sono donne che si accorgono di essere incinte quando non riescono più a sopportare un cibo che prima trovavano gradevole, per esempio il caffè mattutino.