Per necessità o per scelta, per ragioni di salute o per semplice dieta, capita di dover o voler sostituire lo zucchero nei dolci e non solo!
Spesso i medici ci ricordano che questo ingrediente non è benefico per il nostro organismo, soprattutto se raffinato. Il suo impatto sull’indice glicemico incide sul metabolismo, rallentandolo e appesantendolo. Di conseguenza, ci sentiamo spesso affaticate e sovraccaricate, nonostante conduciamo uno stile di vita sano ed equilibrato.
Sappiamo bene che esistono valide alternative per dolcificare le nostre ricettine sfiziose e per non penalizzare il gusto, ma non conosciamo le dosi esatte da utilizzare, così spesso ricadiamo nella tentazione di servirci dello zucchero nonostante tutto o, peggio, rinunciamo a cucinare proprio quella torta deliziosa o quei dolcetti squisiti.
Siamo nel periodo più goloso dell’anno, non possiamo tirarci indietro ora! Impariamo piuttosto tutti i metodi e le possibilità per sostituire lo zucchero senza sentirne la mancanza.
Rieducheremo il nostro organismo e quello di chi amiamo senza astenerci dai peccatucci di gola che in questi giorni si fanno sempre più invitanti.
Consideriamo come unità di misura di riferimento un etto di zucchero e suddividiamoli o moltiplichiamoli in maniera proporzionale per rispettare le dosi indicate nelle varie ricette.
100 grammi di zucchero, quindi, corrispondono a:
Vediamo insieme le caratteristiche di ogni dolcificante alternativo.
La stevia: è un dolcificante naturale ricco di vitamine (A e C) e sali minerali come ferro, magnesio, potassio, fosforo e zinco. Non ha nessun impatto glicemico sull’organismo perché non contiene zuccheri. Ha un sapore amarognolo che svanisce con la cottura ad altissime temperature.
Il miele: è prodotto dal lavorio incessante delle api che trasformano il nettare all’interno delle loro arnie. Non esiste un miele uguale all’altro e il suo sapore varia a seconda dei fiori a cui hanno attinto queste instancabili operaie. Si tratta di un vero e proprio alimento, altamente benefico, ricco di vitamine, sali minerali e sostanze emollienti in grado di fortificare la flora batteria intestinale e il sistema immunitario. Non solo. Aiuta a prevenire e curare i malanni da raffreddamento alle prime vie respiratorie. Contiene zuccheri, ma con un indice glicemico meno elevato rispetto allo zucchero raffinato, con conseguente impatto minore sul metabolismo.
L’uvetta e i datteri appartengono alla categoria della frutta essiccata. Si distinguono per il loro contenuto elevato di fruttosio, dato dall’evaporazione dell’acqua e il loro potere dolcificante si misura in base alla maturazione dei frutti freschi. Non hanno sapore neutro, ma si distinguono per un retrogusto leggermente ambrato, piacevolissimo soprattutto nelle ricette di biscotti e crostate.
La melassa: è un dolcificante naturale estratto dalla centrifugazione della canna da zucchero o della barbabietola da zucchero. Si presenta con un aspetto vischioso e denso, simile ad uno sciroppo. Ha proprietà rimineralizzanti e contiene una buona dose di vitamine del gruppo B. Ha un sapore dolce, ma neutro.
Lo sciroppo di acero: si ottiene dalla bollitura della linfa dell’acero da zucchero. È ricchissimo di sali minerali, vitamine del gruppo B, antiossidanti e acido malico. È perfetto per combattere i radicali liberi e fortificare l’organismo. Ha un retrogusto caramellato molto piacevole al palato.
Lo sciroppo di agave: si estrae dalla linfa delle foglie di agave. Contiene vitamina C, folati e micronutrienti utili a combattere l’invecchiamento. Ha un basso indice glicemico e un sapore neutro.
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L’articolo Sostituire lo zucchero: ecco tutte le alternative proviene da Pane e Mortadella.