Siamo solite accusare, tra i mali di primavera, una forma di stanchezza cronica, un’astenia che rallenta la quotidianità fino a sfibrare anche la tempra più coriacea. Spesso, questa situazione di estrema debolezza non dipende da un malessere stagionale, è piuttosto legata ad una carenza di ferro.
Questo minerale, infatti, costituisce uno dei micronutrienti tra i più necessari al corpo umano. Precursore dell’emoglobina, nel sangue collabora all’apporto di ossigeno a tutti gli organi, in primis a polmoni. Promuove il buon funzionamento del sistema locomotorio, attivando e potenziando la mioglobina: in pratica sostiene l’azione delle fibre dell’intero tessuto connettivo. Soprattutto se si fa sport di resistenza, la sua presenza è fondamentale al buon funzionamento dei muscoli.
In sua assenza, quindi, l’organismo patisce una forma di spossatezza continua che mina profondamente la qualità della vita. Come rimediare? Integrando con una corretta alimentazione! Curiose? Iniziamo!
Stanchezza cronica? I rimedi alimentari.
Il fabbisogno giornaliero di ferro per un adulto sano è di 14 mg. Per coprirlo, la natura offre due possibilità: è presente, infatti, in alimenti di origine animale sotto forma di ferro eme, più facilmente assimilabile, grazie alla sua immediata biodisponibilità. Consumate quindi:
- tacchino,
- prosciutto,
- carne di cavallo,
- molluschi (soprattutto le vongole)
- e, come da sempre insegna la saggezza popolare, fegato.
Il ferro non-eme, invece, è reperibile nei vegetali. Meno compatibile all’organismo umano va assunto lontano da latticini e tannini come tè o caffè, principali antagonisti di una corretta digeribilità del minerale. Necessita di un’integrazione di vitamina C per essere assorbito perfettamente, aggiungete del succo di limone all’insalata, o mangiate a fine pasto frutta come il kiwi o arancia. Lo trovate in:
- cereali integrali,
- farina di soia e legumi,
- cavoletti di Bruxelles,
- cacao,
- frutta fresca,
- e ovviamente negli spinaci, da sempre promossi da Braccio di Ferro!
Prima di cominciare a seguire qualsiasi tipo di regime alimentare, è opportuno effettuare esami del sangue specifici. Questo consente di stabilire un preciso quadro clinico, da sottoporre poi a medici e nutrizionisti. Ognuno di noi ha necessità diverse e metabolismi particolari che vanno studiati e approfonditi per essere perfezionati, ove carenti. Se vi sentite stanche e spossate, allora, non allarmatevi! Rivolgetevi subito ad uno specialista e seguite le sue direttive. Recupererete le energie in meno di una settimana!