Giardinaggio

Timo limone: Profumi tutta la casa, coltivarlo è facilissimo

Timo limone: Profumi tutta la casa, coltivarlo è facilissimo

Il timo limone è una magica erba mediterranea utilizzata per tanti scopi dall’uomo.

Infatti, se scaviamo nella storia, anche in passato veniva utilizzata per curare anche delle pericolose malattie.

Oltre a questa sua caratteristica, la pianta, chiamata anche “timo degli agrumi”, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è una sempreverde profumata chiaramente al limone.

Sia per il suo colore che per la sua struttura questa pianta riesce a donare all’ambiente di casa un tocco estetico eccezionale. Proprio per questo, continuando a leggere, potrai scoprire tutti i segreti per coltivarla al meglio con le tue mani.

Prima di entrare nello specifico bisogna ricordare che il timo limone è una pianta che desidera vivere in un’ambiente con una temperatura calda, con acqua e con luce. Per questi motivi adora i luoghi soleggiati e non sopporta di stare all’ombra per molto tempo. Proprio per questo la pianta riesce a far nascere il suo miglior fogliame grazie alla piena luce del sole e la stessa cosa vale, ovviamente, per il suo inconfondibile odore.

Tirando le somme è chiaro che bisogna prestare attenzione nella ricerca del posto giusto dove posizionarla. Infatti è consigliabile sistemarla in una zona piena di sole come, ad esempio, in balcone oppure nel proprio giardino.

Per la crescita della pianta è fondamentale anche la scelta del terreno. Infatti è fondamentale scegliere un terreno sabbioso, calcareo, asciutto e roccioso proprio uguale a quello in cui abitualmente cresce in natura. Non bisogna dimenticare che per questa pianta è vietato l’uso dei fertilizzanti.

Come detto il timo limone preferisce un terreno asciutto quindi non bisogna innaffiarlo non più di una volta a settimana. Infatti il terreno non deve mai apparire inzuppato ma sotto le dita deve essere sempre asciutto.

Oltre a questo bisogna fare attenzione anche all’umidità e anche alla temperatura. Proprio per questo è bene ricordare che oltre a rimanere verde tutto l’anno la pianta durante i mesi freddi va in letargo.

Dopo tutte queste nozioni non resta che scoprire come coltivarla dal seme.

Timo limone: ecco come far crescere la pianta dal seme.

Far crescere il timo limone da un seme non comporta alcuna insidia. Infatti è davvero facile e la tua passione per le piante, in questo caso, verrà ampiamente soddisfatta.

Per far crescere la pianta dal seme basta, per prima cosa, procurarsi un vaso. Dopodichè si riempie di terra e dopo si posizionano al suo interno 2 oppur 3 semi di timo limone. Ovviamente non bisogna dimenticare che dopo questa proceduta il vaso deve essere sistemato in una zona luminosa come ad esempio davanti ad una finestra.

Quando cominceranno ad apparire i primi germogli bisognerà trasferire il vaso in una zona arieggiata proprio perché in questa fase di crescita della pianta il ruolo dell’aria fa decisamente la differenza.

Con il passare del tempo il timo limone dovrà essere trasferito in un vaso più ampio. Per farlo dovrà aver raggiunto i 3 pollici di altezza.

Volendo puoi anche far crescere la tua pianta tramite la tecnica della propagazione. In questo caso bisogna solo prendere delle forbici sterilizzate e tagliare un gambo della pianta, 4 pollici circa, per poi eliminare le foglie che si trovano sotto il nodo.

A questo punto le talee andranno sistemate in una zona luminosa per poi, dopo poche settimane, vedere come le radici propagheranno fino ad ottenere una pianta nuova.

Anche in questo caso bisogna far attenzione a mantenere il terreno umido altrimenti il risultato descritto non potrà realizzarsi.

Spero che questa lettura sia servita a convincerti a coltivare la tua piantina con le tue mani.

Buon lavoro e w il pollice verde.

Maria

Classe 1966, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo. Nel 2018 ha deciso di fondare il proprio portale di informazione relativo ai temi a lei tanto cari, col fine nobile di limitare gli sprechi e foraggiare il riuso creativo.

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