Questa torta di mele e rum è profumatissima e sprigiona una sapore talmente inebriante da far perdere la testa anche ai più rigidi ed impostati tra i vostri ospiti. Non sarà certo l’alcool a produrre effetti indesiderati, perché evapora a contatto con il dolce appena sfornato; la vera magia di questo dolce risiede tutta in quel retrogusto magico dal sentore persistente di canna da zucchero cresciuta sotto il sole caldo di Cuba, che ben si sposa con il frutto del peccato e conduce in un vortice di peccaminosa golosità.
In breve, questo lievitato è davvero imperdibile, perché è una rivisitazione in chiave contemporanea di un grande classico della cucina casalinga.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Per questa ricetta procuratevi:
Preriscaldate il forno a 180°. Foderate una tortiera da 24 centimetri di diametro con la carta apposita, bagnatela e strizzatela per farla aderire bene al fondo e ai bordi. Oppure ungetela e inzuccheratela, poi capovolgetela sul lavello per eliminare tutto l’eccesso.
Lavate le mele (5), sbucciatele e levate loro il torsolo, quindi tagliatele in quarti.
Rompete le uova (6) separando tuorli da albumi. Lavorate i rossi con lo zucchero bianco (125 g) e quello vanigliato (1 bustina), il lievito (1 bustina) e la farina (250 g), infine l’olio (100 ml), esattamente in questo ordine.
A parte montate i bianchi a neve fermissima, quindi incorporateli nell’impasto compiendo delicati movimenti dal basso verso l’alto per non compromettere la loro sofficità.
Aggiungete le mele, uniformate con cura, quindi trasferite il tutto nello stampo e infornate per 30 minuti. Fate la prova stecchino, se asciutto estraete il dolce, altrimenti proseguite la cottura per un massimo di 10 minuti sul ripiano più basso del forno.
Nel mentre, preparate lo sciroppo al rum: mescolate 2 bustine di zucchero vanigliato con un ¼ i bicchiere di acqua e ¾ di bicchiere di rum. Mescolate con cura per sciogliere tutti i granelli.
Sfornate il dolce e spennellatelo immediatamente, poi attendete che si raffreddi del tutto e gustatelo. È una meraviglia!