Un pizzico di curcuma vale un’ora di attività fisica.
Secondo studi recenti, la curcuma è una spezia che può regalarci molti benefici in termini di salute, soprattutto per quella del cuore.
Date le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, in particolare, la curcuma si dimostra molto utile nel trattamento dei pazienti che abbiano subito un bypass coronarico.
Varie ricerche hanno confermato le proprietà benefiche che la curcuma può avere per il nostro sistema cardiovascolare: uno, in particolare, ha provato che un pizzico di curcuma al giorno può offrire al cuore una buona protezione.
Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Cardiology, la curcuma potrebbe ridurre addirittura del 56% il rischio di infarto. Ciò grazie alla curcumina, un polifenolo che è responsabile del colore giallo della curcuma.
Lo studio ha concentrato l’attenzione sugli effetti della curcuma sul tessuto endoteliale dei vasi sanguigni, ovvero sulle pareti interne dei vasi.
La ricerca ha concluso, in buona sostanza, che questa spezia può apportare benefici alla funzionalità dell’endotelio vascolare: al pari, si ritiene, di un’ora di attività aerobica. I ricercatori sostengono che la curcumina potrebbe prevenire la degenerazione delle funzioni endoteliali legate all’avanzare dell’età nelle donne che attraversano il periodo successivo alla menopausa.
È chiaro però che assumere curcuma non ci esime dal condurre una vita quanto più possibile sana. Attenzione quindi alla dieta e cercate sempre di fare molta attività fisica. Mai fermarsi, mai adagiarsi. Perché, come diceva quello, “chi si ferma è perduto”.
Tra l’altro, secondo un altro studio, parrebbe che un’attività fisica condotta giornalmente e in maniera regolare possa potenziare gli effetti della curcuma.
In particolare s’è visto che attività fisica e curcumina sono una combinazione molto vantaggiosa per le donne in post menopausa: alleviano infatti le infiammazioni e attenuano i sintomi di una eventuale osteoartrite.
