Una Vita, anticipazioni 31 maggio: cosa vedremo lunedì? Ora ve lo raccontiamo!
Una Vita, anticipazioni 31 maggio: il Commissario Mendez fa a Felipe una rivelazione shock su Marcia
Le fan di “Una Vita” hanno visto che prima di morire, Ursula ha inviato una serie di lettere ai vicini. Un destinatario è stato il Commissario Mendez, il quale riferisce a Felipe che la Dicenta gli ha scritto che la responsabile della sua morte è Marcia.
Tuttavia il poliziotto sospetta anche di Israel.
Israel minaccia Genoveva, se non aiuterà Marcia
Becerra vuole fare di tutto perché Marcia venga scarcerata. Addirittura minaccia Genoveva di smascherarla, dicendole che sulla pistola con cui lui ha ucciso Ursula, sono rimaste le sue impronte. La Salmeròn si farà convincere ad aiutare la rivale in amore per non finire in carcere?
Anticipazioni spagnole: Felicia scopre la verità su Camino e Maite
Una delle anticipazioni più interessanti di “Una Vita” riguardano la storia d’amore tra Camino e Maite. Per ora Liberto ha visto il loro bacio, ma non ha intenzione di rivelarlo a nessuno. Almeno finché Felicia non gli farà domande sul rapporto tra la figlia e la sua insegnante di pittura.
La signora Pasamar vedrà inoltre il ritratto di Camino nuda che le ha fatto Maite e le ricorderà proprio la giovane, tanto più che il soggetto ha i capelli legati da un nastro rosso come quello che lei aveva ricevuto in dono.
Felicia se ne va sotto shock dalla mostra della Zaldùa. Giorni dopo la vede legato al polso un nastro rosso simile: glielo ha regalato Camino.
L’amore tra lei e Maite è talmente intenso, che la ragazza si farà lasciare da Ildefonso. Il giovane sarà sul punto di affrontare a duello Antonito per una questione d’onore.
Il nonno riuscirà a dissuaderlo, perché ormai è promesso sposo di Camino, ma quest’ultima gli darà nientemeno che dell’assassino, indignata che sia pronto ad uccidere un uomo che sta per avere un bambino. Sarà a questo punto che Felicia si rivolgerà a Liberto per vederci chiaro.
Poi, quando Selèr le dirà tutto, vorrà farla pagare a Maite, convinta che abbia fatto il lavaggio del cervello a sua figlia.
