Uso quotidiano del microonde? E’ vero, è un elettrodomestico utilissimo da avere in cucina.
Eppure può essere pericoloso per la salute, se usato per cuocere o riscaldare alcuni alimenti.
Il pericolo sorge già nel momento in cui il cibo rimasto non è stato conservato correttamente. Se poi lo si espone ad un ulteriore cambio di temperatura nel microonde, i problemi aumentano!
Uso quotidiano del microonde per riscaldare, 11 alimenti a cui fare attenzione
1. Pollo. I rischi del pollo non cotto bene sono risaputi. Spesso i microonde non riescono a cuocere in maniera uniforme e questo espone ad un rischio batterico. Se usate questo elettrodomestico per cuocere il pollo, sinceratevi che l’interno del cibo sia ben cotto prima di mangiarlo.
2. Frutti di mare. Possono essere causa di intossicazione alimentare. Anche se sono cotti ma vengono lasciati a temperatura ambiente (per un paio d’ore e più). Possono ancora contaminarsi. Se si vogliono riscaldare nel microonde, siate certi di usare una temperatura adeguata.
3. Verdure. Per esempio cavoli e carote. Se affettate o tritate il cavolo e lo mettete nel microonde, questo potrebbe anche spegnersi. Alla meno peggio potreste notare vere e proprie scintille, come se fosse metallo. La causa sono i minerali presenti su queste verdure. Se notate le scintille, togliete subito le verdure dal microonde prima che diventino immangiabili o l’elettrodomestico si danneggi.
4. Patate. Le avete cotte e lasciate raffreddare a temperatura ambiente? Il botulino è comunque in agguato. Se non volete correre il rischio, refrigeratele subito dopo averle cucinate se non le dovete consumare subito. Riscaldarle dopo averle conservate in questo modo eviterà il problema.
Altri cibi da non mettere nel microonde
5. Funghi. Sarebbe meglio consumarli subito. Altrimenti metteteli in frigo per evitare la contaminazione batterica conseguente al lasciarli a temperatura ambiente. Riscaldarli dopo sarà più sicuro e vi eviterà un bel mal di stomaco.
6. Uva. Volete provare a disidratarla nel microonde? Non è una buona idea perché sappiate che non otterrete della uvetta ma al massimo del plasma e del fuoco! Sicuramente otterrete di rovinare il vostro elettrodomestico. Le radiazioni non assorbite quando è quasi vuoto (o vuoto completamente), possono far danni.
7. Riso. Anche il riso, se lasciato a temperatura ambiente dopo averlo cucinato, può sviluppare batteri che causano intossicazioni alimentari. E la cottura al microonde non uccide i batteri. Se volete conservarlo per poi riscaldarlo, mettetelo in frigo. Riscaldarlo dopo sarà certamente più sicuro.
8. Peperoncini. Stiamo parlando di quelli piccanti. Il piccante è dato dalla Capsaicina contenuta. Il rischio è quando si apre la porta del microonde. La Capsaicina inevitabilmente rilasciata si sprigiona, rischiando di bruciare gli occhi. Come anche la gola e il naso.
E ancora:
9. Acqua. Se supera il punto di ebollizione (dunque si surriscalda senza bollire) può essere pericoloso, soprattutto se è in un recipiente liscio. Per evitare rischi di “esplosioni” (o quasi) basta mettere nel recipiente liscio uno stuzzicadenti o un bastoncino di legno (o bambù). In questo modo le bolle aderiranno a quello. Guardate questo video per vedere cosa succede all’acqua che supera il punto di ebollizione senza bollire e viene tirata fuori dal microonde.
10. Olio. Se si supera un determinato livello di calore, brucia. Bruciando genera fumi tossici e radicali liberi che possono causare problemi seri. Riscaldare olio o cibi oleosi in un microonde è pericoloso. Proprio perché se si surriscaldano potrebbero benissimo bruciare. Con le relative conseguenze.
11. Latte materno. Come abbiamo accennato in precedenza, il microonde potrebbe non scaldare in maniera uniforme. Si potrebbero creare dunque delle zone dove il latte è bollente e altre in cui invece sembra alla temperatura adatta per il bambino. Sarebbe meglio non rischiare e scaldarlo a bagnomaria.